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Dietro molti siti web “trendy” c’è AJAX

Redazione Webit
15 Maggio 2008

Forse ci voleva un’applicazione come Google Maps per far diventare famoso AJAX.

In realtà AJAX, acronimo di “Asynchronous JavaScript and XML”, non è una nuova tecnologia o invenzione, bensì un concetto per sviluppare applicazioni web interattive.

Fino a poco tempo fa queste applicazioni erano legate principalmente alle tecnologie Adobe Macromedia Flash o Java. Entrambe purtroppo non sempre interpretabili dai browser degli utenti e spesso usate con il solo scopo di stupire nella presentazione delle informazioni.

Il motivo principale del successo di AJAX è l’interesse suscitato negli addetti ai lavori nel vedere cosa Google fosse riuscita a ottenere all’interno dei suoi applicativi senza necessità di Flash Player o Java Virtual Machine, mantenendo comunque la compatibilità con molteplici browser.

In poco più di un anno sono apparsi sul web numerosi esempi di applicativi basati su AJAX. Questo successo è legato inoltre alla capacità di AJAX di ottenere presentazioni veloci e creative superando, a differenza di quanto accade per Flash ed Applet , le problematiche diffuse di accessibilità e usabilità.

Come funziona AJAX

L’intento è quello di ottenere pagine web che rispondono in maniera più rapida, grazie allo scambio nascosto all’utente di dati con il server.
In pratica l’intera pagina web non deve essere ricaricata per intero ogni volta che l’utente interagisce con essa, ma viene aggiornata la sola porzione coinvolta nelle modifiche.

Per attuare le tecniche AJAX è possibile utilizzare differenti linguaggi; normalmente quello più utilizzato è JavaScript.

I vantaggi

– la grande velocità con la quale un’applicazione risponde alle azioni dell’utente

– la possibilità di ottenere presentazioni creative delle informazioni, senza ricorrere a Flash o Java.

Gli svantaggi

– è richiesto che nel client sia attivato Javascript.

– senza l’adozione di adeguate contromisure, le applicazioni AJAX possono rendere non utilizzabile i tasti “indietro” e “avanti” del browser. Con questo tipo di applicazioni, infatti, non si naviga da una pagina all’altra, ma si aggiorna di volta in volta una singola parte della medesima pagina.

Proprio per questo i browser, che sono programmi orientati alla pagina, non hanno possibilità di risalire ad alcuna di tali versioni “intermedie”. La diffusione di AJAX è quindi da considerare vantaggiosa per il web, in quanto offre oggi una valida alternativa per la presentazione creativa di contenuti, rispetto alle scelte obbligate di Flash e Java.

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