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Nuvole di Tag, quale algoritmo?

Redazione Webit
12 Ottobre 2009

Una nuvola di tag (tag cloud) è una rappresentazione visiva delle etichette (tag) o parole chiave usate in un sito web.

Generalmente questa lista è presentata in ordine alfabetico, con la peculiare caratteristica di attribuire un font più grande alle parole più importanti. Si tratta quindi di una lista pesata.

 

Algoritmo 2.0

Quando si realizza una tag cluod è necessario definire un criterio per stabilire l’importanza dei singoli tag (e quindi la loro dimensione a video).

La maggior parte dei siti di riferimento nel mondo web 2.0, attribuisce l’importanza di un tag in base alla numerosità dei contenuti taggati e presenti nel sito. Questo criterio, supponendo che i contenuti siano introdotti dagli utilizzatori del sito (condizione questa essenziale nei social media), garantisce maggiore visibilità alle etichette che corrispondono ai contenuti più importanti “dal punto di vista dell’utente”.

Analizzando invece il caso in cui l’immissione dei contenuti sia svolta dal soggetto che gestisce il sito, come spesso accade ad esempio per i siti aziendali, si intuisce come l’algoritmo descritto premi i tag che corrispondono ai contenuti più presenti, che potrebbero tuttavia essere anche i meno letti.

Esiste poi un secondo problema legato alla scarsa dinamicità della nuvola.
Analizziamo infatti il caso di un sito di telefonia, nei giorni in cui appaia sul mercato un cellulare di tendenza (ad esempio l’iPhone) sul quale i lettori nutrono forte interesse. I primi articoli pubblicati, taggati “iPhone”, non avrebbero nessuna speranza di visibilità con questo algoritmo, dato che i contenuti presenti nel sito e relativi ad altri argomenti sono più numerosi.

 

Algoritmo EPS

Le considerazioni appena descritte ci hanno spinto a definire un differente algoritmo, implementato nel sistema di gestione dei contenuti Enterprise Portal System (EPS).

In questo caso l’importanza di un tag viene calcolata contando gli accessi dell’ultimo periodo (ad esempio un mese) ai contenuti di riferimento, prendendo poi in esame la media giornaliera e normalizzando il risultato.

In questo modo:

  • l’introduzione di nuovi tag che etichettano contenuti di forte interesse, produce nel giro di pochi giorni l’ingresso del tag nella nuvola, con una forte rilevanza
  • la dimensione dei tag è effettivamente proporzionale al grado di interesse dimostrato dai lettori.

Questa soluzione attribuisce alla nuvola di tag un carattere fortemente dinamico e la rende uno strumento a servizio degli utenti, che potranno facilmente individuare i contenuti più richiesti.

 

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