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Come rendere accessibile un sito Web

Redazione Webit
21 Settembre 2004

In particolare, per quanto riguarda la realizzazione di siti per la Pubblica Amministrazione e’ obbligatorio il rispetto delle norme AIPA, un sottoinsieme delle norme WAI. In ogni caso e’ indispensabile verificare la correttezza delle pagine web realizzate utilizzando appositi strumenti di verifica. Possono essere usati per effettuare test e simulazioni Screen Reader, Validatori, LIFT o browser testuali come ad esempio Lynx.

Linee guida WAI per l’accessibilità
Per capire in concreto in che modo queste linee guida interagiscono con la realizzazione di pagine Web elenchiamo i 14 punti definiti dal WAI necessari per rendere un sito accessibile:

  1. Fornire alternative equivalenti al contenuto audio e visivo;
  2. Non fare affidamento sul solo colore;
  3. Usare marcatori e fogli di stile e farlo in modo appropriato;
  4. Chiarire l’uso di linguaggi naturali;
  5. Creare tabelle che si trasformino in maniera elegante;
  6. Assicurarsi che le pagine che danno spazio a nuove tecnologie si trasformino in maniera elegante;
  7. Assicurarsi che l’utente possa tenere sotto controllo i cambiamenti di contenuto nel corso del tempo;
  8. Assicurare l’accessibilità diretta delle interfacce utente incorporate;
  9. Progettare per garantire l’indipendenza da dispositivo;
  10. Usare soluzioni provvisorie;
  11. Usare le tecnologie e le raccomandazioni del W3C;
  12. Fornire informazione per la contestualizzazione e l’orientamento;
  13. Fornire chiari meccanismi di navigazione;
  14. Assicurarsi che i documenti siano chiari e semplici.

Ognuna di queste linee guida ha un approfondimento esplicativo che potete trovare nel sito del WAI. Un concetto basilare che riteniamo importante esaminare in questo articolo e’ la differenza tra contenuto, struttura e presentazione di una pagina web.

Il contenuto rappresenta l’informazione contenuta in una pagina Web come il testo, le immagini, i suoni, i filmati, le animazioni ecc.
La struttura di un sito Internet invece rappresenta l’organizzazione logica del contenuto: capitoli, titoli, sottotitoli.
La presentazione identifica l’aspetto grafico e visivo fornito dal browser. Appartengono a questo ambito la formattazione del carattere, la posizione degli oggetti, le scelte di layout, ecc.
Questo tipo di divisione permette la separazione tra i contenuti ed il modo in cui questi sono presentati all’utente. Usare questo approccio nella realizzazione di un sito garantisce certamente una migliore accessibilità e produce altri notevoli vantaggi.

I più importanti Sistemi di Gestione dei Contenuti, infatti, mantengono separata la gestione dei contenuti dalla loro impaginazione. Questa caratteristica genera diversi vantaggi per chi utilizza una piattaforma Content Management System (CMS), come ad esempio:

  • cambiare la veste grafica e l’impaginazione di un sito senza dover intervenire in nessun modo sui contenuti;
  • pubblicare i contenuti in differenti layout grafici (intranet, extranet, sito), senza doverli duplicare;
  • garantire l’uniformità di presentazione dei contenuti in tutte le parti del sito, essendo questa generata automaticamente;
  • garantire una corretta divisione di compiti tra grafici, programmatori e redattori di contenuti;
  • rendere chiaro il processo di pubblicazione dei contenuti, workflow, e le responsabilità degli attori coinvolti in esso.

Infotel Telematica e le linee guida W3C

La nostra azienda ha scelto di seguire le linee guida tracciate dal W3C per la sua piattaforma EPS (Enterprise Portal System), che rappresenta la soluzione offerta per il web publishing ed il web content management.

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