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Remarketing per e-commerce: segui i tuoi visitatori per aumentare le vendite

Davide Pari
creative director / copywriter
3 Maggio 2018

Il mondo e-commerce sta vivendo un’inarrestabile espansione, sia in Italia che nel resto del mondo. Il report 2018 di Casaleggio Associati, pubblicato poche settimane fa, lo conferma in maniera inequivocabile: a livello globale, sono 1,79 miliardi le persone che nel corso del 2017 hanno effettuato almeno un acquisto online. Il valore del mercato e-commerce nel mondo è stimato a circa 2.290 miliardi di dollari, in crescita del +27% rispetto al 2016. In Europa, la crescita è pari al 14%, per un valore complessivo di 602 miliardi di euro di valore. E in Italia, qual è la situazione?

 

Il valore del fatturato e-commerce in Italia è stimato per il 2017 in 35,1 miliardi di euro, +11% rispetto al 2016. A beneficiarne sempre più sono il tempo libero e il turismo, ma tantissimi settori registrano una crescita. Sembra quindi scontato, a fronte di questi dati, dire che l’esigenza basilare per le aziende oggi è capire le dinamiche di acquisto degli utenti, l’acquisizione di traffico e la fidelizzazione. Quale strumento di advertising può aiutarvi a gestire questa delicata fase e incrementare le vostre vendite? Le campagne di retargeting / remarketing.  Queste campagne permettono di segmentare gli utenti in base a variabili di comportamento e di creare offerte ad hoc da fargli vedere. Vediamo nel dettagli cosa sono, così da capirne le potenzialità. 

Perchè è utile per un e-commerce fare remarketing? 

I motivi sono semplici e hanno a che fare proprio con il comportamento diffuso ormai da molti utenti che acquistano sul web. Infatti, secondo le principali ricerche sul tema, solo il 2% dei visitatori completa un acquisto online dopo la prima “visita”. Il restante 98%, prima di procedere, si informerà sui prodotti da acquistare in molteplici siti e canali, tra cui social network e blog. Le campagne di retargeting / remarketing vi permetteranno di rivolgervi agli utenti che hanno già mostrato interesse verso il vostro prodotto, aiutandovi a mantenere vivo l’interesse: ma questo è solo il primo degli obiettivi che questo tipo di campagne possono aiutarci a perseguire. 

Infatti, le campagne di remarketing sono utilissime per:

a) intercettare chi ha già acquistato sul vostro sito, rendendo possibili pratiche come l’up-selling o il cross-selling;

b) far crescere la vostra community di clienti affezionati.       

 

Strumenti per fare remakerting o retargeting

Le piattaforme di advertising online più utilizzate (Google AdWords e Facebook Ads) hanno un sistema di riconoscimento degli utenti attraverso uno script di codice chiamato Pixel per quanto riguarda Facebook, o semplicemente tag di remarketing, su AdWords. Installato sul vostro sito, il pixel o tag raccoglierà automaticamente tutte le informazioni sul traffico, permettendovi di impostare obiettivi e di segmentare gli utenti. Di solito, per qualsiasi e-commerce, è importante monitorare: 

-Visitatori generici: sono quegli utenti che hanno visitato un sito web senza compiere alcuna azione;

-Utenti che hanno abbandonato il carrello: sono quegli utenti che hanno inserito un prodotto nel carrello ma che poi non hanno completato l’acquisto;

-Utenti che hanno visualizzato i prodotti: utenti che visualizzano pagine di prodotti specifici;

-Utenti precedenti: utenti che in passato sono già stati attivi sul vostro sito web;

 

Che tipi di remarketing esistono? 

Il retargeting/remarketing può essere di due tipi: statico, che prevede che venga mostrato ai vostri utenti un unico contenuto/pagina; dinamico, dove le creatività e i prodotti mostrati cambiano e dipendono dalle azioni del vostro utente. Avete presente quando, dopo aver ricercato costi e sistemazioni per la vostra prossima vacanza estiva nella barra di ricerca di Google, vi ritrovate gli stessi annunci scorrendo gli aggiornamenti di stato di Facebook? Non è un trucco: quello che visualizzate è una corretta campagna di retargeting basata su DPA (dynamic product ads).  Nel prossimo articolo che dedicheremo al tema vedremo come impostare, sia con Google Adwords che con Facebook Ads, corrette campagne di remarketing. 

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