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Servizio antispam

Redazione Webit
3 Marzo 2004

Siamo di fronte ad un fenomeno con un forte impatto economico negativo, su tutta l’industria di Internet e, in generale, su tutte le aziende che utilizzano la Rete per il loro business. Lo spam è uno dei problemi relativi alla posta elettronica più fastidiosi e, nonostante i molti sforzi compiuti per limitare i danni da esso provocati, la questione è ancora aperta.

Quali sono i principali problemi causati dall’attività di spamming?

Primo tra tutti il tempo perso dagli utenti. E’ stato stimato che un utente medio riceve 13,3 messaggi di spam al giorno impiegando circa un minuto del suo tempo per scaricare, verificare e cancellare i messaggi. L’ultimo anno il rapporto tra i messaggi spam e quelli totali è aumentato dal 42% al 58% e sarà destinato a salire nel corso degli anni.
Sono piccoli numeri ma moltiplicati per i giorni lavorativi in un anno e per il numero di dipendenti della vostra azienda producono cifre ben più significative, soprattutto in termini di perdita di redditività.

Altri problemi causati dall’attività di spamming altrettanto importanti sono:

  • il rischio di trovarsi coinvolti in truffe, nel caso malaugurato in cui si risponda alla mail sbagliata;
  • gli elevati costi di banda o di collegamento telefonico che devono essere sostenuti dall’azienda per sopperire al sovraccarico di traffico inutile;
  • danni diretti e indiretti sui sistemi dovuti a malfunzionamenti causati da congestioni della linea o dei server.

Il servizio antispamming offerto da Infotel Telematica basa la sua efficacia nella piattaforma euristica-bayesiana che regola l’algoritmo di analisi delle e-mail. La soluzione offerta utilizza dizionari, analisi lessicali e meccanismi di auto-apprendimento per rendere il software sempre più preciso nell’identificazione delle e-mail di spam.

L’algoritmo si basa su dizionari di termini comunemente trovati nello spam: è possibile assegnare un peso ad ogni termine; ogni ricorrenza delle parole classificate nella mail aumenta il punteggio totale e, al raggiungimento di una soglia prefissata, la mail viene considerata come spam. Attivando il servizio sulla vostra e-mail, il software antispamming sarà immediatamente in grado di individuare un elevato numero di messaggi indesiderati. Questi saranno riconosciuti e marcati come spam-mail, facendo precedere all’oggetto la sequenza standard identificabile di caratteri “***SPAM***:”. Risulterà a questo punto semplice creare una regola che permetta, al vostro programma di posta elettronica, di eliminare o archiviare automaticamente queste mail, liberandovi dalla pulizia quotidiana della vostra casella di posta in arrivo.

Il software antispamming è in continua evoluzione ed è costantemente alimentato dagli utenti, che possono interagire ed istruirlo. Inviando al software le mail di spam ricevute, questo è in grado di apprendere e di migliorare continuamente la sua efficacia. E’ altresì possibile inviare al software le mail, da lui marcate come spam, indicando di accettarle. Il servizio di antispamming ha un elevato grado di flessibilità e di personalizzazione, capace di farvi risparmiare parte del vostro tempo lavorativo.

Preparati o rimandati a settembre?

Secondo quanto affermano gli esperti ed i tecnici del settore informatico, interpellati in un recente sondaggio, sarà settembre il mese più “caldo” per gli uffici. Si stima che nel primo giorno di lavoro impiegheremo anche più di 3 ore per scaricare la nostra posta elettronica, nella prima settimana lavorativa trascorreremo un’intera giornata a ripulirla dai messaggi spam, rischiando di eliminare anche e-mail importanti.

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