Vine: luci ed ombre della nuova six seconds video app di Twitter
28 gennaio 2013: esordio di Vine, video app ufficiale di Twitter. Con questa App è possibile caricare e scaricare mini video di 6 secondi da postare come e con i tweet di 140 caratteri. Prevedibile dopo il successo di Instagram nel 2011.
Tutti, due settimane fa, si chiedevano se e come fosse possibile in 6 secondi mostrare alcunchè se non dei contenuti vietato ai minori.
Il 7 febbraio Twitter dichiara risolto il problema dei video hard (purtroppo così non è) e il weekend immediatamente successivo (9-10 febbraio 2013) Simply Measured conta più di 100.000 mini video Vine postati su Twitter. I temi dei mini video sono tantissimi, postati soprattutto negli USA (i temi più postati sono la Fashion Week di New York, la nevicata negli USA, i Grammy Awards e il football).
Gli utenti di Twitter, peraltro in crescita esponenziale, come emerge dalla ricerca di Global Web Index del 22 gennaio 2013, mostrano di apprezzare la nuova App e hanno scatenato tutta la loro creatività con ricette di cucina e veri e propri micrometraggi completi di musica e montaggio.
L’uso di Vine è semplice ed immediato e al termine della registrazione è possibile aggiungere un hashtag al filmato e caricarlo su Twitter.
Ancora una volta vediamo come i tempi che permettono di valutare la validità di nuovi strumenti ed applicazioni web siano ormai brevissimi: 2 settimane per Vine, successo di pubblico ed utenza e già 2 competitor. Troviamo da Google un aggiornamento importante di YouTube Capture, che dal 25 gennaio è in full hd e qualità audio superiore e presenta una piena integrazione con Facebook, Twitter e ovviamente Google+. In Italia invece ecco IndoonaCam, che permette di trasmettere in tempo reale e postare sui social, compreso il social di Indoona, video 480x360px.
Tuttavia non tutto è oro ciò che luccica… Vine ha mostrato di avere diversi bug, sia tecnici che nel controllo dei contenuti impropri trasmessi. Con una ricerca su Twitter per l’ hashtag “Vine failed” escono centinaia di tweet di utenti irritati per i problemi incontrati con l’applicazione. Inoltre Facebook ha bloccato l’applicazione dando come spiegazione lo scarso valore aggiunto di questa applicazione per la propria utenza (e anche qui potremmo parlare per ore).
Al di là di qualsiasi commento restano i dati del successo di Vine e le potenzialità enormi delllo strumento anche in termini di web marketing:
- live tweeting di un determinato evento, allegando, ai vari tweet, dei piccoli spezzoni degli interventi avvenuti durante una conferenza o una particolare manifestazione.
- Mini video illustrativi per la promozione di servizi e prodotti, free standing o da unire a strumenti come il Pay per Click al fine di rafforzare le vendite
Diverse aziende, fra cui Dove, non hanno perso tempo e stanno già utilizzando questa applicazione per lanciare contest e creare iniziative virali.